Il Capodanno Senese è un momento speciale che unisce la comunità, celebrando la ricchezza storica e culturale della città. Ogni anno, questa festività onora l’illustre eredità di Siena, la sua lunga storia e le sue tradizioni.
Lo scorso 8 aprile, Siena ha festeggiato il Capodanno Senese: è stata la prima occasione dell’anno per ascoltare il rullo dei tamburi e ammirare le bandiere delle Contrade animare le vie della città, lasciandosi coinvolgere dalle melodie delle chiarine.
Nella splendida cornice della sala del Mappamondo del Palazzo Civico, Emanuele Squarci, Rettore del Magistrato delle Contrade, è intervenuto parlando di ciò che riserva il futuro alla nostra comunità e in particolare si è soffermato sulla ricchezza della socialità senese e sul tema dei giovani ricordando che: “noi abbiamo nelle certezze che derivano dal nostro modo di essere e di vivere frutto di un ininterrotto cammino secolare di insegnamenti tramandati e di principi condivisi e rispettati, pur all'interno del nostro estremo è acceso essere di parte. Un modo di essere e di vivere che certo non ci tiene al di fuori e al riparo dai molti e diversi problemi della società attuale ma che riesce in qualche modo ad attenuarne l'impatto e a renderci più facile affrontarli e questo" ha continuato il Rettore "grazie a un modello sociale consolidato e collaudato che tra l'altro sa far interagire e far collaborare generazioni diverse che spesso altrove si ignorano completamente se non si osteggiano, questo perché i nostri giovani che certo non sono perfetti così come senza dubbio non lo siamo e noi lo siamo mai stati noi, sono sicuramente più comunicativi più partecipi e più disponibili al confronto della gran parte dei loro coetanei e noi dobbiamo essere orgogliosi dell'amore che portano alla propria Contrada e alla nostra città anche se talvolta magari lo dimostrano in modo sbagliato o con qualche eccesso tipico della loro età.
I giovani sono il nostro capitale è il nostro unico futuro" ha concuso Emanuele Squarci "un capitale che contradaioli più maturi hanno il dovere di coltivare in maniera intelligente e di alimentare con il loro insegnamento ed esempio, un capitale che non possiamo continuare a perdere e a disperdere in giro per il mondo alla ricerca di adeguate risposte alle loro legittime aspettative professionali, che qui ormai da tempo hanno molte difficoltà a trovare."
Vi presentiamo la Lectio Magistralis tenuta quest’anno da Franco Vaccari, noto psicologo presidente e fondatore dell’associazione “Rondine Cittadella della Pace”