LE 17 CONTRADE DI SIENA

Nobile Contrada dell'AquilaAQUILANobile Contrada del BrucoBRUCOContrada della ChiocciolaCHIOCCIOLAContrada Priora della CivettaCIVETTAContrada del DragoDRAGOContrada Imperiale della GiraffaGIRAFFAContrada Sovrana dell'IstriceISTRICEContrada del LeocornoLEOCORNOContrada della LupaLUPANobile Contrada del NicchioNICCHIONobile Contrada dell'OcaOCAContrada Capitana dell'OndaONDAContrada della PanteraPANTERAContrada della SelvaSELVAContrada della TartucaTARTUCAContrada della TorreTORREContrada di Valdimontone

VALDIMONTONE

 

 

"Città dei Mestieri" per "Siena Awards". Un manufatto che si ispira alla concordia

  Nasce la collaborazione tra due importanti progetti senesi nati dal basso: Città dei Mestieri e Siena Awards

 

Siena Awards”: un progetto indipendente che nasce dal sogno di far diventare Siena e il suo territorio la capitale internazionale della fotografia e “Città dei Mestieri”, progetto intercontradaiolo per la tutela e la valorizzazione dell’artigianato e dell’artigianato artistico senese, hanno voluto concretizzare la loro collaborazione con l’intento di supportarsi ed integrarsi per ispirare al bello e al bene comune.
Nasce con questo presupposto, il premio per il “Siena Awards”, realizzato dai docenti e dagli allievi dei corsi della “Città dei Mestieri” che, ormai da due anni, si svolgono nel Laboratorio comune di Scambio e Formazione del Saltarello.
Il pregevole manufatto è stato ideato e realizzato per far circolare tra le genti del nostro mondo il valore della “concordia” che trova il suo senso più alto nel valore della "comunità", dove prevale il mettersi al servizio del bene comune e dove si possono intrecciare liberi progetti di arte condivisa.

PRESENTAZIONE PREMIO CITTÀ DEI MESTIERI

 

La volontà di ideare un oggetto che rappresentasse la collaborazione e il legame tra due importanti progetti senesi nati dal basso, il "Siena Awards" e il progetto "Città dei Mestieri", progetto delle 17 Contrade di Siena che tutela e valorizza l’artigianato e l'artigianato artistico cittadino, ha dato vita ad una ricerca congiunta di artisti e artigiani senesi, impegnati nello sviluppo della Città dei Mestieri, concentrata sul tema della concordia e della comunità, in un continuo e innovativo scambio con la nostra storia e la nostra tradizione.
È un’opera composita alla quale hanno partecipato insegnanti e allievi, con l'intento di raccontare tutte le capacità artistiche che vengono sviluppate durante i corsi organizzati dalla Città dei Mestieri, che rappresentano il continuo lavoro che le Contrade operano durante tutto l’anno per mantenere il patrimonio artistico che ciascuna custodisce.
Ci è sembrata una naturale conseguenza aver pensato ad un tamburo, ritmo armonioso del nostro passato e del nostro presente, che sostiene un elmo, forza corale e unitaria del popolo senese in lotta per la propria indipendenza, adornato da un cercine: una stoffa degli stessi colori dello scudo, in questo caso della città di Siena, attorcigliata a formare un cerchio che veniva posto sulla sommità dell'elmo.
Il tamburo è uno strumento musicale il cui suono a Siena è di casa ed avvisa la popolazione dell’arrivo di una Contrada. È stato interamente costruito a mano da maestri “tamburai” e dipinto a mano da maestri pittori. È decorato con una lupa senese, simbolo della città di Siena, ai cui lati sono stati raffigurati gli stemmi del Magistrato delle Contrade, del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena, del Siena Awards e della Città dei Mestieri, mentre nella parte posteriore sono rappresentate le 17 Contrade, a sottolinearne il valore sociale e territoriale così profondamente radicati nella città di Siena.
L'elmo, a dimensioni naturali e liberamente ripreso dall’elmo cinquecentesco del Capitano del Popolo, è stato eseguito dal maestro di armature e dai suoi allievi e decorato con sei teste di leone e con il sole di San Bernardino, simboli dell'identità politica e religiosa cittadina.
Il cercine, posto sulla sommità dell'elmo, è stato realizzato dalle insegnanti di cucito e dall’insegnante di pelletteria, per la parte interna. Le scritte di rifinitura sono opera del maestro di calligrafia e dei suoi allievi.
Abbiamo guardato agli insegnamenti dei famosi artisti senesi, come Ambrogio Lorenzetti, che tramite l'arte hanno saputo trasmettere messaggi e parlare nel tempo ai popoli per ispirarandoli al bene comune.
Il messaggio principale che questo premio vuole esprimere e trasmettere a tutti è la concordia. Un termine composto da CUM (con) e CORDIS (cuore), che descrive la libera conformità dei voleri e dei sentimenti fra più persone, il cui sentire, volere e agire operano in una realtà armoniosa. Non solo un generico andare d’accordo ma l'affermazione che la felicità di un cuore non è separabile da quella dell’altro.
La “concordia” trova il suo senso più alto nella "comunità", parola questa che tocca corde profonde del nostro modo di pensare ed esprime il rapporto di comunanza, l'insieme dei valori condivisi e lo spirito di partecipazione condivisa, onere ed onore di ciascun cittadino al servizio del bene comune e del sostegno reciproco.
Il cercine è inteso come simbolo dell'abbraccio prezioso tra due progetti senesi ispirati dal profondo senso di comunità tra Siena e il mondo. Unione che gli organizzatori del Siena Awards riescono a cristallizzare a Siena nei giorni del premio e durante le mostre, grazie alla presenza di fotografi provenienti da tutti i continenti. Un amore comune per le arti, il racconto, la condivisione, il bello e lo spirito di servizio a favore degli altri, per un bene comune superiore.

PREMIO SIPA

 

Modalità di assegnazione dei premi:

 

Ai vincitori delle varie categorie dei premi fotografici va in premio una testa di leone, uguale a quella posta a decorazione dell’elmo, applicata su un supporto di legno dipinto con il colore della categoria di appartenenza, su cui è riportato il nome del vincitore, la categoria, il premio fotografico e l’anno. Al Best Author del SIPA e ai Photographer Of The Year dei tre concorsi fotografici del Siena Awards: il SIPA, il Drone Photo Awards e il Creative Photo Awards, vanno in premio quattro cercini all’interno dei quali, nella rifinitura in pelle, sono riportati, dal maestro di calligrafia, il nome del vincitore, il nome del premio fotografico e l’anno. Sull’elmo sono incisi i nomi dei quattro vincitori, proprio come i nomi della Contrada vincitrice del Palio di Siena, del suo cavallo e del suo fantino vengono incisi sul piatto montato in testa al Drappellone.

 

LE 17 CONTRADE DI SIENA

fras1